martedì 31 marzo 2009

La bufala del non-riscaldamento globale



Una caratteristica del complottismo è quella di considerare con sospetto tutto ciò che ha a che fare con il potere e con il denaro. E poiché un'altra caratteristica fondamentale del complottismo è la legge del sospetto, per cui un sospetto diventa automaticamente una certezza, da quando i governi hanno cominciato ad occuparsi del riscaldamento globale, e da quando le fonti energetiche alternative sono diventate un business, ecco che i complottisti si sono rivolti contro la teoria dell'effetto-serra, sostenendo che, ovviamente, è solo un inganno, voluto dai potenti per fare soldi e/o per sottometterci.

E così, quell'effetto serra (cioè il riscaldamento dell'aria e degli oceani dovuto all'emissione nell'atmosfera di gas in grado di trattenere il calore, in seguito alla combustione di materie come il carbone e il petrolio) che un tempo (quando i governi non se ne occupavano) era una scomoda verità, taciuta dai potenti asserviti ai petrolieri, oggi è diventata una "bufala", una "teoria falsa e non provata". E i governi in passato accusati di essere asserviti alle multinazionali del petrolio, oggi che studiano sistemi di produzione di energia pulita, proprio per affrancarci dall'asservimento al petrolio, ovviamente lo fanno... perché sono asserviti al business dell'energia pulita!

In realtà, negli ultimi 20 anni le prove a favore dell'effetto-serra si sono moltiplicate, oltre al fatto per nulla secondario che la temperatura nel frattempo ha continuato ad aumentare...

Eventi mai verificatisi prima, come la terribile estate del 2003, che ha sbaragliato tutti i precedenti record del caldo nell'Europa centrale e occidentale, ma ancor più fenomeni da tutti osservabili come lo scioglimento dei ghiacciai artici e alpini, costituiscono una prova del fatto che il fenomeno è reale ed è sotto gli occhi di tutti.

Ma è proprio questa, paradossalmente, una delle armi dei complottisti. Secondo il loro punto di vista, proprio ciò sembra, non è, perché c'è sempre un potere occulto che ci manovra (ma loro sono ovviamente troppo intelligenti per farsi ingannare da esso...).


Così, poco importa che istituzioni serissime come l'Ipcc (un gruppo internazionale di scienziati che si occupa dei cambiamenti climatici sotto l'egida dell'Onu), il Noaa o altri producano studi che dimostrano l'esistenza del global warming... poco importa che Al Gore abbia vinto il Premio Nobel per il suo documentario sull'effetto-serra (il Premio Nobel, si sa, non vale niente...), i complottisti non credono a nulla (se non alle loro verità...).

Ma ecco alcuni argomenti usati da chi sostiene che l'effetto-serra è un falso.

1- Il clima non è mai fermo, e anche in passato e sempre mutato.

Questo è vero, ma naturalmente non prova che il riscaldamento che stiamo vivendo attualmente non sia dovuto alle attività umane. Quello che occorre considerare è la velocità del cambiamento, e la sua intensità, e inoltre occorre considerare le possibili cause di tale cambiamento. Le grandi variazioni del clima, come le glaciazioni, sono attribuite dagli scienziati a fenomeni astronomici, come i cicli della variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre o la precessione degli equinozi, e sono variazioni lente della durata di millenni.

Qui però bisogna capire perché, da 150 anni a questa parte, la temperature media del globo sia in aumento, e soprattutto perché questo amento ha avuto un'accelerazione negli ultimi 30 anni (prima infatti c'erano stati anche periodi di pausa o addirittura di raffreddamento). Se ghiacci millenari cominciano a sciogliersi, viene il sospetto che stia accadendo qualcosa di strano. Anche perché teoricamente, proprio in base ai cicli glaciali del passato, si è visto che dovremmo essere alla fine di un periodo interglaciale, cioè in un massimo di caldo.

2- Non tutti gli scienziati sono d'accordo sulle cause dell'attuale riscaldamento.

Anche questo è vero, ma si tratta di un argomento debole, perché rimane il fatto che la maggior parte degli scienziati pensa che il riscaldamento sia dovuto alle attività umane. L'errore di questa tesi sta dunque nel non quantificare: un conto è dire che il 5% non è d'accordo (cosa che è), un altro è dire che non lo è il 50% (cosa che non è). Questo è anche quello che può sembrare assistendo a certi dibattiti televisivi dove, seguendo lo schema derivato dalla politica, si fanno parlare due ospiti, uno a favore e uno contro, dando così l'impressione errata che si tratti di una materia di opinione, e che il mondo scientifico sia equamente diviso.
Le voci dissenzienti nel mondo della scienza ci sono spesso, ed è bene che ci siano. Ciò non vuol dire che allora tutto sia vero e tutto sia falso, come qualcuno ci vuole far credere, magari per ritagliarsi uno spazio di notorietà.

3- Non c'è una prova definitiva che il riscaldamento sia dovuto alle attività umane.

Qui bisogna vedere cosa si intende per "prova definitiva". Poiché il sistema oceano-atmosfera è estremamente complesso, ed è il risultato della complessa interazione di moltissimi elementi, è molto difficile, anzi è impossibile individuare un'unica causa. Vi è però un sostanziale accordo tra gli scienziati sul fatto che l'attuale riscaldamento è in gran parte (forse non del tutto) dovuto alle attività umane.

E comunque, quale sarebbe l'alternativa, aspettare che i ghiacci si sciolgano e i mari sommergano le città, senza fare nulla e rimanendo in attesa della "pistola fumante"? A quel punto, avremo finalmente scoperto la "prova definitiva". E sarà una magra soddisfazione.

4- L'ultimo anno non è stato più caldo dei precedenti.

Naturalmente quello che occorre guardare è la tendenza. L'ultimo anno non è stato caldissimo, e molti attribuiscono questo fatto al minimo di attività solare che stiamo vivendo. Ma basta dare un'occhiata al grafico inserito in alto, con le temperature dal 1850, per rendersi conto la tendenza al riscaldamento c'è. Ed è evidente.

5- Il vero motivo del riscaldamento sono le scie chimiche.

Naturalmente, poiché il potere è cattivo per definizione, e poiché ovviamente siamo vittime di complotti mondiali, se si verifica un evento come il riscaldamento globale, la colpa non può essere che dei potenti con le loro trame occulte! (v. la bufala delle scie chimiche di cui ci siamo già occupati). Quindi i potenti si divertirebbero a gettare in cielo sostanze in grado di assorbire il calore, forse per aumentare l'effetto-serra e così dare la possibilità ai terribili produttori di pannelli solare e pale eoliche di fare i soldi... ci manca giusto una connessione con l'altra bufala del Signoraggio, ma sono sicuro che i nostri amici complottisti con la loro fervida immazione la sapranno trovare presto...

6- In realtà la temperatura non sta aumentando, e i governi nascondono i dati reali.

Naturalmente una teoria del complotto che si rispetti non si deve far mancare niente, per cui, dopo averci detto che il riscaldamento è dovuto alle scie chimiche, adesso scopriamo che il riscaldamento... non c'è!

Si vede che i ghiacci alpini si ritirano per gioco, e che quelli artici che a ogni fine estate sono sempre più esigui, lo fanno per scherzo... e che dire del fatto che il confine di certe coltivazioni, come quella della vite, si sposta sempre più verso nord, o del fatto che le specie tropicali e sub-tropicali stanno invadendo zone un tempo dal clima temperato, come la pianura padana?

7- La crescita delle città amplifica il reale riscaldamento.

Questo è vero, ma anche qui bisogna quantificare, cioè dire quante sono le stazioni che subiscono questa influenza, quanto è grande l'influenza stessa, e quanto pesa sul totale dei rilevamenti.

Inoltre non si tiene presente il fatto che gli scienziati hanno da tempo provveduto a calcolare l'ampiezza di questo "disturbo", dovuto al fatto che negli ultimi decenni molte stazioni meteorologiche che in precedenza si trovavano in zone di campagna, sono state nel frattempo "invase" dalle città.
Dunque, il riscaldamento globale, ci dicono gli scienziati in grande maggioranza, esiste anche a prescindere da questo fenomeno.

4 commenti:

  1. mai ti sei mai chiesto chi e dove si prendono le temperature?...e soprattutto: da quando ci stiamo surriscaldando? e poi: è chiaro che l'uomo plasma l'habitat a suo uso e consumo....ma saresti disposto a morire a 40 anni come probabilmente sarebbe giusto secondo i cicli naturali?
    La bufala esiste perchè dobbiamo avere qualcosa per cui preoccuparci...e per cui fare danni!!!
    Ricorda la campagna contro il DDT? si è scoperto che non era per nulla nocivo!!
    In nome dell'ambiente faremo più danni allo stesso... E' sicuro, ma con buona pace degli ambientalisti. Pazienza

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  2. Non ho capito bene cosa vuoi dire, io non ho sostenuto che si debba tornare all'era pre-industriale, ma semplicemente che il riscaldamento globale è un dato di fatto, e la probabilità che la causa siano le attività umane è molto elevata. Soprattutto, anche se si è scettici su queste considerazioni, non ha senso gridare al complotto.
    Le temperature vengono rilevate da una rete di stazioni meteorologiche coordinate dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale, in base a criteri rigorosi, in altre parole non ha senso sostenere che i dati siano manipolati. Ad esempio in Italia la rete delle stazioni meteoroliche è gestita dall'Aeronautica militare, che fa parte del Ministero della Difesa: credi che i "colonnelli" si mettano a manipolare i dati per far credere che alla lunga la temperatura aumenta di qualche decimo di grado? dovrebbero essere dei geni del male..
    Del resto anche chi ha una stazione meteorologica personale e ha registrato i dati per lunghi periodi (conosco persone che lo fanno da decenni...), ha registrato una tendenza evidente all'aumento (tanto che ad esempio quasi tutti i record del freddo appartengono ai decenni passati, e i record del caldo agli ultimi anni).
    Inoltre gli indizi che sia in atto un riscaldamento del clima non riguardano solo le temperature, ma per esempio anche la ritirata dei ghiacciai, la diminuzione della frequenza delle nevicate invernali (nelle zone dove in inverno nevica...), la migrazione delle specie animali e vegetali tropicali, lo spostamento delle stagioni agricole ecc. Basta chiedere ad un anziano che ha sempre vissuto nella pianura padana, come erano gli inverni di una volta...
    Comunque ci stiamo surriscaldando, per rispondere alla tua domanda, più o meno da 150 anni, ma con un aumento più deciso negli ultimi 30 anni.
    Non so bene la storia del DDT, ma anche se fosse vero quello che dici, non capisco dove vuoi arrivare. Il DDT non era nocivo? L'amianto sì, per dirne una. Il progresso non va demonizzato ma non va neanche acriticamente esaltato.

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  3. Perche' hanno considerato solo gli ultimi 100-200 anni.
    Perche' hanno ignorato gli ultimi 10 anni di raffreddamento ed ignorato anche il periodo precedente. Ad esempio il periodo medioevale quando le temperature erano piu' alte di adesso?

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  4. Hanno considerato solo gli ultimi 200 anni perché i termometri esistono solo da 200 anni. Tuttavia è possibile ricostruire ciò che è accaduto in precedenza, con altri metodi.
    Se si stanno sciogliendo ghiacciai millenari, evidentemente il cambiamento attuale non è di poco conto. Gli ultimi 10 anni non sono stati di raffreddamento, semplicemente si è arrestato il trend positivo degli anni 80-90, ma rimane il fatto che gli anni 2000 sono ancora mediamente più caldi degli anni '90, e dalle prime anticipazioni sembra che quest'anno sarà il più caldo della storia, anche più caldo del 1998. Del resto, non si capisce perché gli scienziati dovrebbero ignorare un fatto così evidente, se fosse vero.

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